Infertilità femminile, quando il problema è la tiroide

La tiroide è una piccola ghiandola molto importante per l’organismo: regola infatti i suoi vari metabolismi ed è coinvolta nei meccanismi della fertilità, oltre che nell’adattamento del corpo della donna alla maternità quando la gravidanza parte.

Negli ultimi anni è diventato sempre più chiaro quanto sia importante avere una funzionalità tiroidea nella norma per favorire una funzione ovulatoria regolare; del resto si è scoperto che la tiroide può influire sulla fertilità attraverso diversi meccanismi: per prima cosa c’è il fatto che gli ormoni tiroidei modulano la ciclicità mestruale, per esempio influenzando la prolattina, e se questo ormone, prodotto dall’ipofisi, viene rilasciato in modo anomalo, l’effetto può essere il blocco dell’ovulazione, oppure una minor ricettività dell’endometrio (la mucosa che riveste l’interno dell’utero) per l’impianto dell’embrione. Ma non solo: gli ormoni tiroidei regolano anche la fisiologia degli ovociti e una disfunzione a livello tiroideo può impattare anche direttamente a livello del follicolo ovarico.

Dunque, in termini più precisi, quali sono i possibili effetti di una disfunzione della tiroide sulla fertilità? E ancora, come ci si accorge che il problema è la tiroide? Quali esami è necessario fare? Una volta scoperta una patologia, quali sono le terapie a disposizione, anche durante la gravidanza? Quanto è importante lo iodio?

La nostra Prof.ssa Rossella Nappi ne ha parlato con Valentina Murelli di nostrofiglio.it
Qui trovi il link all’intervista ufficiale.

Visita il sito www.nostrofiglio.it per ulteriori informazioni ed aggiornamenti!

Tutti i diritti si intendono riservati ed appartengono a nostrofiglio.it, visita il sito per ulteriori informazioni e news.