Pavimento pelvico, perché è importante allenarlo e renderlo forte

Spesso non se ne parla per vergogna. Ma non dovrebbe essere così: i disturbi del pavimento pelvico sono molto più frequenti e comuni di quanto possiamo immaginare (si stima che negli Stati Uniti ne soffra 1 donna su 3), e le conseguenze potenzialmente gravi, come incontinenza, difficoltà sessuali e, nei casi più gravi, prolassi.

Il pavimento pelvico, ovvero quella struttura che racchiude la pelvi contenendo gli organi dell’apparato genitale, l’intestino e la vescica, è estremamente importante per la salute al femminile: i problemi a carico di questo distretto sono legati principalmente a un indebolimento dei muscoli e ad un rilassamento dei tessuti e legamenti circostanti spesso dovuti al fisiologico invecchiamento. E’ noto che gravidanza e parto, menopausa, obesità e fumo possono influenzare il rischio di sviluppare una patologia a questo livello.

La buona notizia? Ci sono sempre più terapie utili a risolvere il problema! Innanzitutto è importante la prevenzione, con esercizio fisico, ginnastica perineale, yoga e pilates, ma anche tecniche più sofisticate come il Biofeedback. E prima di arrivare ad un intervento chirurgico, pur necessario nei casi più gravi, le opzioni a disposizione sono diverse, partendo dai cambiamenti nella dieta e dalla terapia fisica, fino ad arrivare a farmaci e innovative tecniche di Radiofrequenza.

Vuoi saperne di più? La nostra Prof.ssa Rossella Nappi ne ha parlato con Marta Musso di la Repubblica.it.

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