Sindrome premestruale: quanto ne sai?

GraficoCorriere“Ogni donna “sente”, più o meno, le oscillazioni ormonali nella seconda fase del ciclo, quando il progesterone che aiuta ad accogliere nell’utero una nuova vita diminuisce perché non è iniziata una gravidanza. L’ipotesi è che da questo “fallimento” si scateni la sindrome premestruale: le quantità di neurotrasmettitori cerebrali come serotonina, dopamina e noradrenalina, coinvolti nel tono dell’umore, nella gratificazione, nello stato di allerta, si modificano e, a seconda della soglia di sensibilità, di ciascuna donna a queste alterazioni si hanno sintomi più o meno intensi.”

Fra mito e cultura, la sindrome premestruale è un frequente argomento di conversazione e dibattito. Soprattutto negli ultimi anni si è creata una vera e propria mitologia intorno ad un argomento che, per complessità e vissuto, merita invece tutta la nostra attenzione. Tu quanto ne sai?

La Prof.ssa Nappi ne ha parlato con Alice Vigna di corriere.it, in una bellissima intervista che puoi leggere qui.

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