Disturbi gastrici in gravidanza: cosa succede trimestre per trimestre

Nausea, bruciore di stomaco o vero e proprio reflusso esofageo, ma anche stitichezza e salivazione abbondante: sono tutti sintomi gastrointestinali piuttosto comuni in gravidanza, dovuti in parte ai cambiamenti ormonali che accompagnano la gravidanza stessa, in parte a effetti meccanici che si producono via via che il bambino e dunque l’utero si ingrossano. Spesso, questi sintomi variano da trimestre a trimestre: la nausea, per esempio, può essere presente all’inizio ma tende a sparire nel secondo trimestre, mentre accade il contrario per bruciore di stomaco e reflusso, più frequenti negli ultimi mesi.

“Una buona salute in gravidanza si costruisce nel tempo”

Dunque, quali sono i sintomi gastrointestinali più frequenti in gravidanza, e come si distribuiscono fra primo, secondo e terzo trimestre? Quanto contano gli ormoni, e perché estrogeni, progesterone, cortisolo e tanti altri meccanismi influenzano l’apparato digerente? Ma soprattutto, cosa si può fare per affrontare in maniera naturale ed efficace i cambiamenti di cui parliamo? E’ possibile fare attività preventiva, per evitare fastidiosi disturbi?

La nostra Prof.ssa Rossella Nappi ne ha parlato con Valentina Murelli di nostrofiglio.it
Qui trovi il link all’intervista ufficiale.

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